Una vittoria sfumata con polemiche è stata la tinta principale dell’incontro di Mourinho. Dopo il gol segnato da Stephan El Shaarawy nel finale, gli animi tra le due panchine allo Stadio Olimpico si sono accesi. Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha sfidato Mourinho in modo provocatorio, inducendolo a gesti che hanno portato il portoghese all’espulsione, costringendolo a saltare il prossimo big match contro l’Inter.
“Ho fatto il gesto di stare zitto e di piangere verso la loro panchina”, ha spiegato Mourinho al termine della partita. “Non ho pronunciato alcuna parola offensiva. Se l’arbitro ha deciso che ciò meritava un cartellino rosso, non c’è problema. L’anno scorso non c’è stata alcuna tensione. Abbiamo semplicemente offerto una prestazione eccellente a Monza, e persone senza esperienza si sono rivolte in modo scortese verso di noi. Oggi, l’unica panchina che ha creato uno spettacolo per mettere pressione all’arbitro è stata la loro. Non critico questo, ma penso che non dovremmo scambiarci parole sgradevoli dopo la partita. Posso solo dire ‘bravi loro, bravo Palladino’. Non meritavano di perdere”.
Mourinho si riferisce a una partita della stagione passata, tenutasi a maggio, in cui l’allenatore portoghese, come riporta Il Tempo, criticò l’arbitro Chiffi per la mancanza di qualità. Ha anche elogiato i giocatori entrati in campo durante l’incontro: “Non abbiamo giocato bene e abbiamo sofferto tecnicamente ed atleticamente. Con l’ingresso di Sardar Azmoun e Stephan El Shaarawy, abbiamo aperto il campo, dal momento che con Andrea Belotti e Romelu Lukaku stavamo giocando principalmente centralmente. Inoltre, non avere Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini rende tutto più complicato”.