Dopo un lungo un libro, una serie televisiva, molte polemiche e tanti scambi di parole, Francesco Totti e Luciano Spalletti sembrano aver raggiunto una tregua. I due, leggendo le rispettive dichiarazioni fatte recentemente, preferiscono concentrarsi sui bei momenti condivisi nel passato anziché sugli ultimi anni segnati da conflitti e risentimenti. Totti, in un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: “Se dovessi incontrare Spalletti, lo saluterei con affetto. C’è un legame profondo tra noi, e mi piacerebbe riabbracciarlo”.
Il tecnico della Nazionale ha letto queste parole con piacere e ha risposto: “C’è stato un periodo in cui non sono stato capace di fargli capire che io non ho mai smesso di abbracciarlo, che l’avrei sempre voluto con me. Prima della prossima partita all’Olimpico andrò a trovare alcuni amici che abbiamo in comune al Bambino Gesù, potrebbe essere una bella occasione per fargli visita insieme”. Sono trascorsi ormai sette anni dalla lite che coinvolse i due nel 2016, e ci sono state altre dispute significative nel frattempo. Tuttavia, come scrive Il Messaggero, ora sembra essere giunto il momento di riconciliarsi, chiarire le divergenze e soprattutto dimenticare gli errori commessi da entrambi. Il 13 novembre, la Nazionale Italiana si ritroverà a Coverciano per preparare le partite contro la Macedonia e l’Ucraina, con la prima in programma all’Olimpico di Roma. Spalletti ha ufficialmente invitato Totti a raggiungerlo all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, dove è prevista una visita nel reparto oncologico il 16 novembre, giorno della partita contro l’Ucraina. Francesco ha accettato l’invito. A questo punto, non è escluso che Totti possa essere coinvolto anche nell’ambito della squadra nazionale, magari con un ruolo nel settore tecnico o come ambasciatore della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), un’opzione già discussa con il presidente Gravina.