Poco spettacolo sul campo (ma come sempre, sugli spalti, le tifoserie sono state protagoniste), nessun gol e un pareggio che alla fine accontenta entrambe le squadre. Il tanto atteso Lazio-Roma si è concluso con uno scialbo 0-0. Sarri e Mourinho sono quindi costretti a rimandare la loro corsa verso la zona Champions, ma avranno due settimane per riordinare le idee e prepararsi per la ripresa del campionato dopo la pausa per le nazionali.
Sarri si tiene il pareggio e guarda al futuro con ottimismo: “Sono soddisfatto perché la Lazio è in crescita dal punto di vista tattico e caratteriale dobbiamo solo ritrovare più incisività sotto porta“. Poi svela un retroscena su Mourinho: “L’ho visto prima della gara e gli ho detto che è un grande rompicoglioni e lui ha fatto lo stesso con me e ci abbiamo riso sopra. Lasciamo stare il personaggio, ma la persona è di alto livello“.
Mourinho, scrive Leggo, si prende il punto senza troppi giri di parole: “Quando giochi lo fai per vincere ma un punto è meglio della sconfitta soprattutto contro una diretta concorrente. Abbiamo giocato bene ma è mancato il gol“. Poi pizzica l’arbitro: “Quando dai due gialli in 20/25 minuti a due difensori centrali andiamo in difficoltà. Pedro è un giocatore fantastico ma poteva fare nuoto“. Poi risponde alle critiche: “Non sono mai soddisfatto di me stesso. Siamo a tre punti dal quarto posto e, Genoa a parte, stiamo facendo il campionato giusto per il nostro potenziale, danneggiati dalle assenze. Abbiamo fatto un disastro contro il Genoa“.