Romelu Lukaku ha recentemente raggiunto un altro traguardo impressionante durante le qualificazioni europee, segnando ben quattro gol in una sola partita contro l’Azerbaigian. Questa prestazione eccezionale ha contribuito a consolidare la sua reputazione di uno dei migliori marcatori in circolazione.
Nonostante il belga avesse già fatto segnare quattro gol in una singola partita nel 2017 con l’Everton in Premier League, questa è stata la prima volta che ha realizzato un poker con la nazionale belga. La sua incredibile media di 83 gol complessivi in 113 presenze testimonia la sua straordinaria abilità di marcatore, tanto che l’UEFA lo ha riconosciuto come il miglior marcatore delle qualificazioni europee di sempre, con 14 reti in 8 partite.
Lukaku, ora parte integrante della Roma, scrive Il Corriere dello Sport, sembra aver trovato nuova linfa e freschezza, essendo stato impiegato solo per un tempo contro l’Azerbaigian. La sua esultanza polemica dopo la partita sembra trasmettere un messaggio chiaro: il suo talento si esprime meglio sul campo. Il CT della nazionale belga, Domenico Tedesco, ha elogiato Lukaku in modo entusiastico, definendolo “inarrestabile in campo e indispensabile anche fuori”. Tedesco ha sottolineato che Big Rom non è solo un fenomeno calcistico, ma anche un leader e un esempio per i giovani. Con ogni tiro in porta che si traduce in un gol, Lukaku sta effettivamente ridefinendo le statistiche in modo straordinario.