La sfida tra Roma e Fiorentina è stata caratterizzata da nervosismo, cartellini rossi, un gol per parte e persino un messaggio enigmatico di Mourinho a Rui Patricio nel finale. Nonostante la Roma avesse l’obiettivo di avvicinarsi al Milan e staccarsi da Napoli e Fiorentina, ha concluso la partita in nove uomini e rischiato di perdere nel recupero. In particolare, la squadra giallorossa dovrà affrontare la prossima sfida contro il sorprendente Bologna senza Lukaku, espulso per il suo primo rosso diretto in carriera per un fallo su Kouame. Inoltre, Dybala è in dubbio a causa di un problema al flessore. Nonostante il pareggio, Mourinho non può godere appieno della situazione a causa della perdita di Dybala, considerato un elemento cruciale per la squadra.
Con la Joya ispirato a giocare tra le linee, la Roma ha preso subito iniziativa, con una bella triangolazione tra Cristante e l’argentino che ha fornito un cross perfetto per Lukaku, il quale ha segnato di testa anticipando tutti. Tuttavia, scrive La Gazzetta dello Sport, quando Dybala si è fermato a causa di un intervento falloso su Arthur intorno al 25° minuto, la Roma ha subito una battuta d’arresto e si è ritirata sotto copertura. Azmoun, entrato in modo sfortunato, ha subito un infortunio e ha ceduto il posto a El Shaarawy, che, dopo soli due minuti, ha dovuto adattarsi a fare il difensore a seguito dell’espulsione di Zalewski per doppio giallo. Coincidenza vuole che la Fiorentina, in superiorità numerica, ha pareggiato quando la Roma stava cercando di riorganizzarsi, dopo che Bonaventura aveva colpito una traversa.