È ripartita la caccia al Direttore Sportivo. Come tre anni fa, stesso iter, stesso percorso, con una parte di dirigenza che “sponsorizza” i suoi nomi, mentre la presidenza aspetta la lista di Gould. Se nel 2020 Fienga caldeggiava Paratici, oggi la Souloukou spinge Modesto, col cacciatore caro a Dan Friedkin intento a contattare dirigenti internazionali che vengono dall’estero.
Altro nome sul tavolo
Come ha riportato La Repubblica, tra i profili che possono interessare c’è certamente quello dell’ex Chelsea Vivell. Tuttavia c’è da fare una piccola premessa. La Roma cerca dirigenti giovani, con un curriculum internazionale, che siano riconoscibili in Europa, che siano stati ottimi scout in passato e che abbiano lavorato magari anche in gruppo come la Red Bull.
Da qualche ora, al tavolo dei candidati siede un altro che incarna tutte queste caratteristiche: l’inglese Paul Mitchell, uscito qualche mese fa dal Monaco.
Il dirigente britannico ha lavorato al Tottenham e a cavallo degli anni del Covid ha ricoperto ruoli importanti nel Lipsia, nel Bragantino e nel New York (tutte di proprietà del gruppo delle bevande energetiche). Tutte esperienze di non poco conto che lo fanno essere l’uomo dei due mondi, considerata la sua militanza anche nel continente americano.
In una fase come questa chi conosce l’inglese, parla di un Mitchell in silenzio e in attesa.
Ora tocca a chi sta portando avanti le audizioni.