L’attesa di Francesco Totti per un ritorno alla Roma non è solo un desiderio personale, ma una possibilità che si fa sempre più concreta – scrive Roberto Maida sul Corriere dello Sport. Dopo l’inserimento di De Rossi nell’organico, Totti ha avuto l’opportunità di confrontarsi con l’ex compagno di squadra, alimentando la speranza di ricevere una chiamata dai Friedkin per un ruolo di rilievo a Trigoria.
Totti, il capitano per eccellenza, non si è mai offerto alla Roma in modo diretto, ma la recente virata della gestione Friedkin potrebbe cambiarne le prospettive. Con il ritorno di De Rossi, ora allenatore, il club ha dimostrato un nuovo interesse per le figure leggendarie della Roma. La posizione di direttore tecnico, considerata in passato superflua, sembra ora essenziale per collegare la squadra agli alti vertici, enfatizzando l’importanza dell’interesse collettivo.
La svolta quasi ideologica della gestione Friedkin, manifestatasi con la chiamata di De Rossi, apre la porta a possibili ulteriori sviluppi. Quello che inizialmente poteva sembrare superfluo o ingombrante, come le leggende e le bandiere della Roma, potrebbe ora essere valutato come essenziale. L’ipotesi di un coinvolgimento più attivo di Totti potrebbe essere presa in considerazione, creando una connessione ancor più forte tra la storia gloriosa del club e la sua leadership attuale.