La Procura di Milano ha concluso le indagini su Fabrizio Corona per diffamazione aggravata, in seguito alle denunce presentate da Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, da Nicolò Casale, difensore della Lazio, e da Nicola Zalewski, terzino giallorosso. I tre calciatori sono stati citati dall’ex agente fotografico nell’ambito dell’inchiesta sulle scommesse nel mondo del calcio. Basandosi sulle denunce di El Shaarawy e Casale, i cui nomi erano stati menzionati da Corona durante un’intervista a Striscia la Notizia, il procuratore Pasquale Addesso ha aperto un’indagine per diffamazione aggravata a mezzo stampa, coinvolgendo anche il direttore del programma satirico Antonio Ricci e il giornalista Valerio Staffelli.
L’avviso di conclusione delle indagini, firmato anche dal procuratore Marcello Viola e notificato oggi, riguarda non solo Corona, ma anche Ricci, Staffelli e Luca Arnau, responsabile della testata online Dillinger. Quest’ultima è stata citata dall’ex paparazzo che ha menzionato diversi nomi di calciatori, inclusi Zaniolo, Tonali e Fagioli, coinvolti a suo dire nel presunto scandalo, e indagati dalla Procura di Torino. Con la chiusura dell’inchiesta milanese, gli indagati, compreso Corona, potrebbero essere chiamati direttamente a processo. Lo riporta Sport Mediaset.