I rigori nella storia europea e non solo, non hanno quasi mai sorriso alla Roma, anzi. Due finali perse contro Liverpool e Siviglia, le due più grandi ferite rimaste nel cuore di tutti i tifosi.
Contro il Feyenoord è stato solo l’ultimo atto di una storia cominciata 62 anni fa con un derby per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. Più della metà delle partite finite con i tiri dal dischetto è stata vinta dalla Roma, dieci, tra le quali c’è proprio Roma-Triestina (2002) di Coppa Italia 5-2 citata da De Rossi in conferenza dopo aver raggiunto gli ottavi di Europa League.
Fino a giovedì era quello l’ultimo dolce ricordo degli undici metri all’Olimpico (fuori c’è il quarto di finale di Coppa Italia a Firenze, era la Roma di Bruno Conti). In mezzo c’è stata la dolorosa finale di Europa League Siviglia-Roma (5-2), ma anche gli ottavi contro l’Arsenal all’Olimpico finiti a oltranza con errore di Tonetto (2009). Oppure, la finale di Supercoppa contro l’Inter a San Siro del 2008 vinta dai nerazzurri dopo che Julio Cesar ha parato il rigore a Juan. Lo scrive il Messaggero.