Lorenzo Pellegrini sta tornando ai livelli di prestazione straordinari che mostrava due anni fa. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il capitano della Roma è stato di nuovo protagonista nell’ultima fase dell’era Mourinho. Ha segnato un gol decisivo contro il Napoli e si è distinto come il migliore tra i giocatori giallorossi nella sconfitta contro il Milan a San Siro nell’ultimo incontro sotto la guida di Mou.
Ci sono tre motivi principali per cui ora il motore di Pellegrini sta girando molto più fluidamente: in primo luogo, ha raggiunto una migliore condizione fisico-atletica; in secondo luogo, probabilmente ha finalmente superato molte brutte voci familiari (e l’esultanza con il gesto del cuore di giovedì ne è una prova evidente…) che lo hanno influenzato mentalmente; in terzo luogo, con il sistema di gioco di De Rossi si sente molto più a suo agio, è più coinvolto nel gioco e non è vincolato a compiti difensivi particolari che limitavano la sua creatività.
Con De Rossi, Pellegrini ha già segnato 4 gol e fornito tre assist in sette partite. Tra i centrocampisti dei principali campionati europei, solo lui e David Pereira Da Costa (Lens) hanno segnato in 4 partite diverse. E solo Benjamin Bourigeaud (Rennes) e Ruben Loftus-Cheek (Milan) hanno segnato di più, con 5 reti ciascuno.