Nel 2004, durante la fase finale del campionato europeo U21 disputato a Bochum, Germania, Daniele De Rossi realizzò il gol che sbloccò la finale contro la Serbia Montenegro. Quella partita, vinta dagli azzurrini per 3-0 grazie al raddoppio di Cesare Bovo e alla rete in chiusura di Alberto Gilardino, segnò un momento fondamentale nella carriera del giovane centrocampista di Ostia. Fatto esordire da Fabio Capello nel 2001, De Rossi utilizzò quell’Europeo come trampolino di lancio definitivo verso il successo.
La stagione successiva, 2004/05, fu cruciale per la Roma, conosciuta come “la stagione dei cinque allenatori”. In quel contesto tumultuoso, De Rossi indossò la maglia numero 4 e divenne titolare fisso. Questo ruolo da protagonista lo accompagnò per 14 anni, durante i quali indossò la casacca numero 16 e guadagnò il soprannome di “Capitan Futuro“.
Lo scrive il Messaggero.