Piace? Sì. Lo conoscono? Sì e molto bene. C’è una trattativa? Ancora no. Il nome? Gabriel Sara, centrocampista brasiliano rivelazione della serie B inglese con 14 reti e 13 assist.
A guardarlo da lontano, ma non troppo, sembra il prototipo perfetto della mezzala che manca da tanto, troppo tempo, alla Roma. Box to box, rapido, intenso, esplosivo, ottima propensione agli inserimenti in area di rigore e in zona gol.
Ma torniamo alle questioni di mercato: la Roma come detto lo conosce molto bene. Josè Fontes, head scout del club giallorosso (tra i pochi riconfermati dell’era Pinto-Mou), lavorava al Leicester in Premier e lo ha continuato a seguire per tutta la stagione. Ne ha parlato in primavera con i suoi agenti: una semplice richiesta d’informazione, un giro d’orizzonti che si fa con tanti operatori del settore, ma nulla di più. Perchè la Roma doveva ancora scegliere il nuovo direttore sportivo – Florent Ghisolfi – poi annunciato poi a fine maggio.
Da lì in poi la Roma non ha mai più approfondito il capitolo Gabriel Sara, che interessa anche a diversi club di Premier. Nonostante le speculazioni che arrivano dal Brasile, la Roma ha recentemente avvertito i suoi agenti che se dovesse valutare di attivarsi sul calciatore avrebbe ovviamente comunicato agli stessi la volontà di avanzare un’offerta, considerando che il brasiliano si sposterebbe volentieri da Norwich a Roma.
Il focus principale di questi giorni è Enzo Le Fèe che però possiede oggettivamente caratteristiche diverse. Con il brasiliano si completerebbe una mini rivoluzione del centrocampo che tanti, tantissimi tifosi auspicano tra social e radio, visto il contestuale addio di Renato Sanches, Aouar e probabilmente anche di Edoardo Bove (ma occhio a Paredes).
Dunque gradimento sì, ma ad oggi ancora nessuna trattativa ufficiale per portare nella capitale il calciatore, che nel frattempo ha ripreso da alcuni giorni gli allenamenti in vista della nuova stagione, con un occhio al campo ed uno al telefono…