La Roma continua a rinnovare il proprio settore medico, introducendo significativi cambiamenti nella gestione sanitaria dei suoi atleti. Recentemente, il club ha sostituito il dottor Massimo Manara con Roberto Vannicelli, un esperto nel mondo della pallavolo, segnando un nuovo capitolo nella cura e nella preparazione fisica dei calciatori giallorossi. Un cambiamento significativo riguarda la fine della lunga collaborazione con Villa Stuart, la clinica che negli ultimi anni ha svolto un ruolo cruciale nella gestione sanitaria dei giocatori della Roma.
Questo divorzio potrebbe essere definitivo, segnando la fine di un’era in cui Villa Stuart era diventata un punto di riferimento per il club. In risposta alla necessità di riorganizzare il comparto sanitario e ridurre i costi, la Roma ha iniziato a collaborare con la clinica Mater Dei già dallo scorso anno. Nei giorni scorsi, i calciatori giallorossi hanno effettuato le visite mediche di idoneità presso questa nuova struttura, consolidando così la nuova partnership. La decisione di mettere “a gara” le spese del comparto sanitario dimostra la volontà del club di ottimizzare le risorse economiche senza compromettere la qualità dei servizi offerti.
Il distacco da Villa Stuart è avvenuto a causa di divergenze sulle modalità di collaborazione. La clinica, nota per aver operato più volte la leggenda romanista Francesco Totti, si è tirata indietro perché la proposta della Roma, che prevedeva pubblicità in cambio dei servizi offerti, è stata ritenuta “non ricevibile”. Questo rifiuto ha spinto il club a cercare nuove soluzioni per garantire un’assistenza medica di alto livello ai propri giocatori.
Lo scrive Il Corriere della Sera.