La Roma cala il poker nella prima amichevole del ritiro inglese contro il Barnsley. Dopo la partita, ai canali ufficiali del club, Matthew Ryan ha commentato la vittoria e i suoi primi giorni da nuovo portiere giallorosso.
Le parole di Ryan
“È i mportante mettere minuti nelle gambe per i ragazzi, per lavorare in vista dell’inizio della stagione e ovviamente in vista del debutto in campionato. È sempre buono migliorare la propria condizione fisica ed essere pronti per iniziare la stagione. È il motivo per cui siamo qui”.
Tu hai grande esperienza, e con esperienza hai iniziato questa avventura. Parli molto coi giovani e ti confronti con loro. Senti questa responsabilità?
“Sono molto competitivo e mi piace vincere. Faccio il possibile per aiutare tutti, per questo parlo coi giovani, li ascolto e ascolto anche le indicazioni che ci da l’allenatore, per poi utilizzare tutte le abilità che ho accumulato nella mia crescita come calciatore. Utilizzo le mie abilità per cercare di vincere le partite e raggiungere i clean sheets. Questi sono i motivi che ci sono dietro la persona che sono: voglio solo vincere più partite possibili ed è così anche a Roma”.
Come va il tuo ambientamento?
“Molto bene, mi sento a mio agio. Il gruppo è molto accogliente, sto iniziando a relazionarmi con tutti i compagni. Per me è importante, voglio aiutare il club a vincere il più possibile e per farlo serve creare un buon rapporto con i propri compagni: capire come sono tutti i calciatori nella loro individualità”.
Si avvicina l’ultima partita prima dell’inizio della stagione. Sarà una grande partita con l’Everton, importante anche per prepararsi mentalmente in vista della stagione.
“Sì, ci avviciniamo a una partita importante, un altro step importante in vista dell’inizio della stagione. Sono ovviamente una buona squadra e sarà un bel match per noi, per capire a che punto siamo. Sarà un’altra opportunità per mettere minuti nelle gambe e ovviamente provare a vincere in modo da iniziare il campionato con una vittoria. Anche in allenamento cerchiamo di dare il meglio e di essere competitivi”.
