Domenica 18 agosto alle ore 20:45 inizierà il nuovo campionato della Roma. I giallorossi voleranno a Cagliari per conquistare i primi tre punti della stagione, ma non sarà una partita semplice. Il neo allenatore dei sardi Davide Nicola tenterà di non deludere le aspettative e di ottenere punti alla Domus Arena.
L’ex tecnico di Salernitana ha a disposizione una rosa diversa rispetto a quella del suo predecessore Claudio Ranieri. Quest’anno il Cagliari punterà molto su Roberto Piccoli, il nuovo attaccante acquistato dal Lecce. Il classe 2001 è un centravanti forte fisicamente, alto 190 centimetri, bravo sia di sponda che ad aprire gli spazi per i propri compagni. Punto di riferimento offensivo, innato senso del gol, abbina capacità nel gioco aereo ad una buona tecnica di base, potenza e agilità. Nella stagione appena trascorsa è stato protagonista con i salentini con 36 presenze e 6 reti. Il bottino totale in Serie A parla di 97 gare con 13 gol realizzati. Con la maglia delle nazionali under azzurre, invece, ha realizzato ben 46 gare e 12 reti.
Dopo numerosi acquisti, il Cagliari pensa a sfoltire una rosa che ha toccato il “picco” di ben 31 giocatori. Nel frattempo mister Nicola si gode le giocate di un elemento rientrato in Sardegna dopo due anni di prestito all’Empoli e che, almeno inizialmente, non pareva rientrare nei piani della squadra rossoblù. Razvan Marin era stato individuato come pedina per una monetizzazione, specie dopo il buon campionato europeo disputato con la sua Romania. Ed invece le possibilità che il centrocampista possa rimanere alla corte dell’ex tecnico dell’ Empoli prendono quota. Davvero esiguo è stato il tempo da lui impiegato per rimettersi in linea con i compagni, ergo la sua condizione fisica è già di un buon livello. Nicola, del resto, lo ha conosciuto proprio negli scorsi sei mesi in Toscana, e questo potrebbe essere un ulteriore motivo che porterebbe alla sua conferma. Ultimo dettaglio, ma non meno importante, il suo ruolo e la sua duttilità che sovente lo portano a giostrare sull’intero fronte della zona nevralgica del campo: Marin può essere, infatti, utilizzato sia da play maker, che come mezz’ala di inserimento.
Oltre che sui nuovi acquisti, l’allenatore rossoblu può contare anche su giocatori che conoscono già l’ambiente sardo. Uno su tutti è Zito Luvumbo. Primo calciatore angolano a indossare la maglia del Cagliari, Luvumbo è un esterno offensivo in grado di giocare su entrambe le fasce: ha nel suo bagaglio velocità, estro, dribbling, qualità che gli permettono di essere letale nell’uno contro uno e creare con facilità la superiorità numerica. Nella scorsa stagione ha giocato ben 31 partite tra campionato e Coppa Italia, realizzando 4 gol.