Tre punti nelle prime quattro partite non sono assolutamente sufficienti per una squadra che punta a tornare in Champions League dopo sette anni. Eppure, nella trasferta di ieri di Marassi, la Roma era andata a tanto così dai primi tre punti della stagione, prima di subire il gol del pari al 97′ da De Winter.
Paolo Condò, noto giornalista ed opinionista, ha commentato così la partita sul suo editoriale: “Mentre Milan e Atalanta hanno dato un deciso scrollone, Bologna, Roma e Fiorentina stazionano ora appaiate alla miserabile quota di 3 punti. Hanno pagato scorci di gara molto diversi (…) la Roma si è asserragliata in area nei secondi 45′ dopo che i primi, assai brillanti, avevano partorito un solo gol di vantaggio, ed è caduta sull’ultimo cross scagliato dal Genoa in fondo al recupero […] Capitolo Roma. alla fine De Rossi si trova a disposizione molte opzioni di qualità, e la scelta di ieri (3-5-2 ultra-offensivo con El Shaarawy e Saelemaekers a tutta fascia) ha prodotto un primo tempo convincente che avuto anche il merito di sbloccare Dovbyk. Incomprensibile, quindi, quel progressivo tirare i remi in barca nella ripresa: un mourinhismo perfezionato dall’espulsione a pochi istanti dalla fine, e concluso col patatrac. Non ha chiesto De Rossi di rinculare così, ma è lui a dover evitare che accada.”