Nuova battuta d’arresto per la Roma di Juric, che fallisce la sua prima “finale” e si avvicina sempre più al rischio esonero. A Bruxelles, i giallorossi si fermano sull’1-1 contro l’Union Saint Gilloise, attualmente decimo in classifica nel campionato belga, restando in una posizione di bassa classifica anche in Europa.
Ancora una volta, il tecnico croato finisce al centro delle critiche per le sue scelte tattiche. Juric schiera una formazione sperimentale, lasciando in panchina Hummels e preferendo inserire Cristante come difensore, una decisione che ha sollevato dubbi tra tifosi e osservatori.
Nel primo tempo, la Roma appare sottotono, con l’Union Saint Gilloise vicina al gol in due occasioni, mentre l’unica vera minaccia per la difesa belga arriva da Baldanzi. Nella ripresa, l’ingresso di Dovbyk porta un po’ di dinamismo: la squadra colpisce un palo, ancora con Baldanzi, e riesce a passare in vantaggio, illudendo i tifosi. Tuttavia, errori difensivi e insicurezze individuali riportano la situazione in bilico. Il pareggio arriva grazie a un colpo di testa di Mac Allister, che sfrutta l’uscita sbagliata di Svilar e l’assenza di reazione da parte di Celik.
Nel finale, la Roma rischia persino la sconfitta. Visibilmente scoraggiato a fine partita, Juric commenta la situazione, consapevole che il suo futuro in Europa potrebbe essere compromesso: “Stiamo commettendo troppi errori, potrebbe essere anche una questione mentale. Questo accade troppo spesso, e mi dispiace per i ragazzi, stanno dando tutto, ma non riescono a ottenere i risultati sperati. Non siamo abbastanza solidi per vincere partite che non brillano”. Lo riporta Leggo.