La Roma, guidata da Claudio Ranieri, si trova a vivere uno dei momenti più delicati della sua storia recente. La squadra giallorossa, tradizionalmente abituata a lottare per posizioni nobili in classifica, è attualmente in piena lotta salvezza, a soli due punti dalla zona retrocessione. Una posizione impensabile a inizio stagione, ma che riflette le difficoltà tecniche, fisiche e mentali che hanno accompagnato il gruppo sin dall’inizio del campionato.
Tre sfide che valgono una stagione
Il calendario, dopo il trittico Bologna, Napoli e Atalanta, non concede tregua ma offre sulla carta una chance: Lecce, Parma e Como sono le prossime tre avversarie, tre avversarie evidentemente inferiori ma abituate a lottare con ‘disperazione’ in zona salvezza. Di certo ogni partita sarà un vero e proprio crocevia.
- Lecce: Una squadra in buona forma, rivitalizzata da Giampaolo con 4 punti nelle ultime due sfide di campionato, abituata a lottare con grinta e che potrebbe mettere in difficoltà una Roma fragile psicologicamente soprattutto sulle ripartenze;
- Parma: Un’altra diretta concorrente nella corsa salvezza, reduce dal successo contro la Lazio e con un attacco rapido, oltre ad un gioco impostato da Pecchia, molto aggressivo che potrebbe mettere a nudo le difficoltà difensive dei giallorossi.
- Como: Pur sulla carta la sfida più abbordabile, l’esperienza insegna che nessuna partita è semplice quando la pressione è così alta, soprattutto perchè si giocherà in trasferta dove la Roma quest’anno è stata letteralmente disastrosa.
Ranieri è chiamato a tirare fuori il meglio dai suoi uomini, cercando di infondere quella resilienza che è sempre stata il suo marchio di fabbrica. La chiave sarà ritrovare compattezza difensiva, limitare gli errori individuali e sfruttare al massimo le poche occasioni da rete che la squadra riesce a creare.
Prospettive della squadra
Nonostante il periodo difficile, la Roma non è priva di speranze. Ranieri ha esperienza e conosce il peso delle partite decisive. Servirà però una scossa immediata, sia dal punto di vista del gioco che sotto l’aspetto mentale. Il tecnico ha individuato in Hummels, Paredes e Konè i suoi tre leader, a cui affiancare quei calciatori come Dybala, Dovbyk e lo stesso Pellegrini che vanno ritrovati se si vuole uscire da questa tremenda situazione.
Tatticamente, il mister continuerà ad optare sul 3-4-2-1 per garantire maggiore copertura e ripartire con velocità. La solidità difensiva sarà fondamentale, così come la capacità di sfruttare i calci piazzati, una delle poche armi offensive che la squadra ha saputo utilizzare con continuità in questa stagione.
La Roma si gioca tutto in queste tre partite: fallire significherebbe trovarsi con un piede nella Serie B, un’ipotesi che il club non può permettersi per motivi sportivi, economici e storici. Ranieri dovrà fare appello a tutta la sua esperienza e capacità di motivare il gruppo, ma il risultato dipenderà anche dalla risposta dei giocatori e dal supporto dei tifosi.
Una cosa è certa: il destino della Roma passa per queste tre sfide. Riusciranno i giallorossi a risalire la china, o questo sarà ricordato come l’anno della caduta? Lo scopriremo presto, ma una cosa è certa: la lotta salvezza è appena cominciata.