Dalla riapertura post covid degli spalti dell’Olimpico, la Roma ha maturato numeri record in termini di presenze e quindi di incassi rispetto al recente passato.
In tre anni circa è stato sfondato il tetto dei 4.5 milioni di spettatori che tra abbonamenti e acquisto dei tagliandi hanno assistito live alle sfide casalinghe dei giallorossi, ovviamente in tutte le competizioni.
Ma quanto vale la passione dei romanisti? Secondo le stime dell’ultimo bilancio pubblicate in queste ore, nell’ultima annualità la Roma ha incassato dal botteghino 53 milioni di euro (+5 rispetto alla precedente stagione).
Considerando che la società ha chiuso con una quota ricavi di 300 milioni (con 25 milioni di plusvalenze), di fatto i tifosi – extra merchandising – hanno inciso per 1/6 del fatturato complessivo. Numeri che dovrebbero ripetersi anche nel bilancio della stagione in corso, nonostante una leggera contrazione delle presenze.
Dai sold out e dalla cifra più o meno fissa di 62-63 mila spettatori, complice la contestazione per i risultati sportivi e la gestione insoddisfacente dei Friedkin, nelle ultime sfide la soglia degli spettatori presenti è scesa intorno ai 57-58 mila spettatori.