Dopo il suo rilascio avvenuto ieri, emergono nuovi dettagli sull’inchiesta che vede coinvolto Radja Nainggolan, ex centrocampista della nazionale belga, accusato di traffico di droga. Secondo quanto riportato dall’ANSA, l’indagine della polizia giudiziaria federale di Bruxelles sarebbe partita a causa delle ingenti somme di denaro che Nainggolan avrebbe consegnato o prestato a Nasr-Eddine Sekkaki, fratello minore del noto criminale Ashraf Sekkaki.
Resta ancora da chiarire il ruolo di Nasr-Eddine Sekkaki nell’eventuale rete di traffico di stupefacenti, e il coinvolgimento diretto dell’ex calciatore è ancora da accertare completamente. Le autorità belghe proseguono gli accertamenti per ricostruire la dinamica e il possibile legame tra Nainggolan e le attività criminali oggetto dell’inchiesta.