Nicolò Zaniolo, attualmente alla Fiorentina, è stato protagonista in maglia giallorossa il 25 maggio 2022, quando la Roma grazie a un suo gol ha alzato in cielo il trofeo della Conference League, nella finale di Tirana giocata contro il Feyenoord. L’ex numero 22 giallorosso, dopo aver giocato la prima parte di stagione all‘Atalanta, oggi ha cominciato il percorso in Conference in maglia viola. Queste le sue parole a DAZN, intervistato prima della partita contro il Panathinaikos:
“Voglio aiutare la squadra, lo staff, il mister e tutta la Fiorentina per poter realizzare qualcosa di importante, magari alzando un trofeo come la Conference, che è comunque sempre una coppa europea ed è molto difficile arrivare in fondo. Quando la si vince porta tanto prestigio, tanta felicità e tanto entusiasmo per costruire una cosa per l’anno prossimo. La Fiorentina ci è andata molto vicino negli ultimi 2 anni, speriamo che quest’anno sia la volta buona. Sono molto felice qui perché ritorno dove sono cresciuto e dove tutto è iniziato, spero di fare belle e grandi cose. È stato come tornare a casa, ho rivisto persone che mi hanno fatto crescere, che mi hanno preso quando ero un bambino e ho ritrovato qua quando sto maturando. Sono rimasto molto impressionato da tutto quello che c’è intorno alla Fiorentina e dalle persone che ci lavorano dentro. Con Palladino mi trovo molto bene. È un bravissimo allenatore e una bravissima persona. I risultati non stanno venendo, ma il bello del calcio è che ogni domenica c’è la possibilità di riscattarsi. La Fiorentina sta facendo un grande campionato, ora siamo in un momento di flessione, ma ogni domenica possiamo rilanciarci. Le qualità di questo gruppo sono indiscutibili”.
Zaniolo ha ricordato la sua prima rete e alcune delle sue giocate in maglia giallorossa. Le sue dichiarazioni: “Il mio gol preferito? Sicuramente il primo in Serie A con la Roma contro il Sassuolo, che ho fatto il pallonetto ed è stato bellissimo. Assist? I più belli sono i due che ho fatto con la Roma quando abbiamo pareggiato 3-3 contro l’Atalanta, uno a Dzeko e uno a El Shaarawy, sono stati molto belli”.