Claudio Ranieri ha chiuso la sua carriera da allenatore nel modo più degno possibile: con una vittoria, la qualificazione in Europa League e l’abbraccio di una piazza che lo considera un simbolo eterno. La sua terza parentesi romanista, seppur breve, ha lasciato un segno profondo. Dopo aver rilevato la squadra in una fase complicata, Ranieri ha restituito identità, equilibrio e fiducia, portando risultati oltre ogni aspettativa.
Con 56 punti ottenuti in 26 partite, la media è da titolo: 2,15 punti a gara. Proiettata sull’intera stagione, quella media avrebbe portato la Roma a quota 81, appena un punto in meno del Napoli campione d’Italia. La sua Roma è stata la seconda squadra europea per punti raccolti nel 2025, dietro solo al Barcellona.
Il quinto posto finale in campionato vale l’accesso diretto alla prossima Europa League, un traguardo che, a inizio 2025, sembrava lontanissimo. Il successo all’ultima giornata, unito al contemporaneo risultato della Juventus sul campo del Venezia, ha reso matematicamente irraggiungibile la zona Champions. Ma la soddisfazione resta alta: la Roma ha chiuso davanti alla Lazio, che fino al derby d’andata era avanti di ben 15 punti.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport.