Presso lo Stadio dei Marmi di Roma, si sono tenuti i Wembrace Games di Bebè Vio. All’evento era presente anche l’assessore dello sport, Alessandro Onorato. Intervistato dai giornalisti presenti, ha risposto cosi su se Roma e Lazio avranno il nuovo stadio:
“Lo abbiamo detto più volte anche con il sindaco. Le romane e i romani di tutte e due le sponde si aspettano che questi stadi vengano fatti. Nel caso della Lazio sta alla società andare avanti. Il presidente Lotito è stato molto chiaro nelle sue volontà, noi come amministrazione l’abbiamo detto con la Roma, l’abbiamo dimostrato e lo dimostreremo pure con la Lazio, è portare avanti procedure trasparenti e rapide qualora si arrivasse alla concretizzazione di questi progetti.
Il passato è passato, perché per quanto ci riguarda chiunque vuole investire in questa città, che siano stadi, che siano alberghi, che siano investimenti privati, sono fondamentali per Roma. Roma non è una città qualunque, è la Capitale d’Italia, paese del G7. Compete ogni giorni con Parigi, Londra, le grandi Capitali internazionali, e quindi benvenuti a chi seguendo le regole e le norme vuole investire in questa città. E’ evidente a tutti che si respira un’aria diversa rispetto al passato. La cultura dei no non ci appartiene, nella massima trasparenza è giusto che questa città cambi volto.
Non possiamo rimanere con infrastrutture fatte tra il 1900 e il 1960. Ci teniamo la bellezza del Foro Italico, però se vogliamo competere abbiamo bisogno di nuove infrastrutture pubbliche e private. Qui arriverà la metro veramente nel 2032, è la dimostrazione di una città che cambia. Se vuoi tenere i grandi eventi devi avere nuove infrastrutture. Il pubblico, con il comune di Roma e la collaborazione del Governo nazionale sta facendo dei miracoli. Abbiamo reso di nuovo Roma attrattiva, tutti i grandi eventi sono qui e non in altre città.”
L’Assessore #Onorato: “Gli stadi si fanno, è quello che si aspettano i tifosi di Roma e Lazio. La cultura dei “no” non ci appartiene. Non possiamo rimanere con infrastrutture fatte tra il 1900 e il 1960”#ASRoma pic.twitter.com/cL3Ds4wRA0
— Gabriele Spalletta (@gabspalletta) June 12, 2025