Non sarà un inizio all’insegna delle rivoluzioni quello di Gasperini alla guida della Roma. Almeno non subito. I primi giorni del ritiro a Trigoria serviranno al tecnico per vedere sul campo prima di decidere il da farsi. La priorità, com’è noto, resta una sola: fare cassa per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario. Solo dopo, con le uscite già registrate, si potrà intervenire sul mercato in entrata.
C’è già una linea, però, che si va delineando nei pensieri dello staff tecnico: valutare ciò che c’è, prima ancora di cercare altrove. E tra i nomi più urgenti da analizzare da vicino ci sono quelli di Salah-Eddine e Rensch. L’ingaggio dei due risale a una finestra di mercato condotta con l’urgenza di tappare falle immediate, senza la possibilità di progettare a lungo termine. Tantomeno con lo sguardo rivolto al futuro tecnico, che allora non aveva ancora un volto. La conseguenza è stata inevitabile: i due olandesi non sono mai diventati punti fermi della Roma della seconda metà di stagione.
Il primo ha avuto qualche occasione per mettersi in mostra, senza però lasciare un segno indelebile. Il secondo, invece, ha vissuto gran parte della sua esperienza romanista sul campo d’allenamento, più che su quello di gioco. Ora tutto cambia, almeno in potenza. Gasperini avrà la possibilità di valutarli di persona, testarne condizione fisica, adattabilità tattica e potenziale. Il ritiro estivo, in questo senso, rappresenta il primo crocevia per definire chi potrà far parte della sua prima Roma.
Fasce da rifare?
Con il mercato che si avvicina alla sua fase più calda, entrambi stanno cercando di farsi notare altrove. Sono attualmente impegnati con la Nazionale olandese all’Europeo Under 21, un contesto dove potrebbero trovare nuovi estimatori o condizionare positivamente quello che sarà il giudizio di Gasperini.
Il quadro, però, resta complesso. La Roma continua a guardarsi attorno per rinforzare soprattutto le corsie esterne: i nomi di De Cuyper e Wesley sono ormai noti e confermano che la società si muove anche in quella direzione. Una scelta che potrebbe relegare ancora una volta Salah-Eddine e Rensch al ruolo di comparse, se non addirittura anticiparne l’uscita. In attesa delle decisioni definitive, Trigoria sarà il teatro delle prime risposte. Gasperini osserverà, prenderà appunti, valuterà. Solo dopo arriveranno le scelte. E per qualcuno, potrebbe già essere troppo tardi.
