Lo slittamento di campionati e coppe rischia di diventare un pesante fardello in termini di perdite economiche. Qualunque sia la scelta, qualcuno ci rimetterà

Si, ma chi paga? Questa la domanda cruciale della riunione di martedì. Perché i calendari si possono spostare e la Serie A può essere rinviata, ma i bilanci e i conti delle società ci sono e rischiano di subire ingenti perdite. Qualsiasi scelta farà male a qualcuno e sarà divisa “alla romana”. L’opzione più probabile è lo spostamento degli Europei, che valgono circa 2,2 miliardi. Il rinvio però farebbe salire le spese di 300 milioni che saranno pagate dalle stakeholders e dalle leghe probabilmente, visto che tale rinvio servirebbe proprio a garantire il buon esito dei campionati.

Quasi impossibile spostare invece la Champions, torneo già iniziato e che vale circa 3,3 miliardi se contiamo anche la Supercoppa Europea. Le perdite che deriverebbero da una sospensione non sono quantificabili ma sicuramente immense. Non sarebbe un dramma invece lo slittamento o l’annullamento della Nations League. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.