Il numero due dell’Assocalciatori ha espresso i propri dubbi in merito al futuro del campionato, anche in tema sicurezza dei calciatori
Il vicepresidente dell’AIC, Umberto Calcagno, ha voluto esprimere la propria opinione ai microfoni di Radio Punto Nuovo evidenziando alcune criticità del piano del CTS per la ripartenza della Serie A. Queste le sue parole:
“I calciatori sono disposti ad andare in ritiro, per quelle due settimane che erano state concordate. Il problema resta la questione della quarantena. E’ impensabile che tra oltre 500 calciatori non esca un positivo nei prossimi mesi“.