Oggi l’annuncio delle scelte per le partite contro Bulgaria, Svizzera e Lituania del 2, 5 e 8 settembre
Prossimo obiettivo degli azzurri: il record di imbattibilità mondiale che appartiene alla Spagna, 35 partite senza k.o. tra il 2007 e il 2009, con in mezzo il successo all’Europeo. A Wembley l’Italia è arrivata a 34 e comincia la nuova stagione con tre gare di qualificazione mondiale: il 2 settembre con la Bulgaria, score favorevole, 4 successi, 3 pari e 0 sconfitte. Ma quello che più conta è qualificarsi in Qatar. La prossima settimana, oltre ai bulgari a Firenze, troviamo la Svizzera (il 5 a Basilea) e la Lituania (l’8 a Reggio Emilia). Mancini – solo secondo al premio del Men’s Coach Uefa a Istanbul – convoca oggi gli azzurri: saranno più di 30, con 25 campioni d’Europa (assente l’infortunato Spinazzola), quelli rimasti fuori dalle convocazioni all’ultimo, più Zaniolo.
Il romanista è il più atteso. Era considerato il talento emergente del calcio italiano e non solo. Con la Nazionale 7 presenze e 2 gol, convocato prima di giocare in campionato con la Roma. Avrebbe partecipato all’Europeo, ma s’era infortunato gravemente proprio con l’Italia, settembre 2020, nel bel successo in Olanda per la Nations League. In questa Italia dei “tutti titolari” ci sarà spazio anche per lui. Mancini recupera Sensi e Pellegrini, out prima dell’Euro, e gli altri azzurri “tagliati” quali Mancini, Politano e Grifo. Ma non il portiere Cragno che s’è fermato e potrebbe restare fermo a lungo. Al suo posto probabilmente Gollini. Contro la Bulgaria il c.t. non avrà Locatelli squalificato, mentre Bernardeschi, Pessina e Pellegrini sono diffidati: con un “giallo” salterebbero la Svizzera.
I PROBABILI CONVOCATI
Portieri: Donnarumma, Sirigu, Meret, Gollini.
Difensori: Florenzi, Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Chiellini, Bastoni, Emerson, Toloi, Biraghi, Mancini (Lazzari, Calabria).
Centrocampisti: Jorginho, Cristante, Barella, Pessina, Castrovilli, Pellegrini, Verratti, Locatelli, Sensi, Grifo.
Attaccanti: Chiesa, Berardi, Zaniolo, Immobile, Belotti, Raspadori, Insigne, Bernardeschi, Politano.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport.