Una vittoria per Antonio De Falchi, tra striscioni, cori e commozione generale
Il 9 giugno 1989 scompare Antonio De Falchi in seguito al pestaggio avvenuto fuori da San Siro nella trasferta di Milano contro i rossoneri. L’11 giugno si ritorna in campo per la 32a giornata di Serie A, all’olimpico va in scena Roma-Fiorentina. Le squadre così in campo:
Roma (4-4-2): Tancredi, Oddi, Nela, Manfredonia, Collovati, Di Mauro, Massaro, Desideri, Voeller, Giannini (77′ Renato), Rizzitelli
All.: Liedholm
Fiorentina (4-4-2): Landucci, Bosco, Carobbi, Dunga, Battistini, Hysen, Salvatori, Cucchi, Borgonovo, Mattei, Di Chiara (81′ Pellegrini)
All.: Eriksson
Dopo il vantaggio degli ospiti con la rete di Borgonovo al 33′, i giallorossi riescono ad agguantare il pareggio dopo appena due minuti grazie a Giannini. Nella ripresa Voeller regala la vittoria alla Roma al minuto 86. Ma la partita si giocò nel clima surreale dopo la scomparsa di Antonio De Falchi, il tifoso romanista si era infatti spento appena 2 giorni prima del match contro i viola. Eloquenti gli striscioni esposti sugli spalti: “C’avete tolto la gioia di cantare”. Un lungo e tristissimo applauso accompagnato da tanta commozione e dai cori in favore di Antonio De Falchi hanno scandito la partita.