L’ex Juventus ha fortemente condannato l’episodio avvenuto all’aeroporto di Budapest
Claudio Marchisio ha espresso tutto il suo sdegno nei confronti dell’aggressione ricevuta dall’arbitro Taylor dopo la finale di Budapest tra Siviglia e Roma. Tramite un post su Instagram, l’ex centrocampista di Juventus e Nazionale ha espresso il suo dissenso per quanto accaduto. Queste le parole che accompagnano il video dell’episodio:
“25 mila tifosi hanno colorato Budapest con i colori della Roma Dal primo all’ultimo secondo hanno sostenuto con amore e passione la propria squadra, e hanno rappresentato quanto di più bello il nostro calcio ha da offrire all’Europa, rendendo onore alla Roma che ha fatto un percorso magnifico in Europa League Poche ore dopo la finale però una decina di loro all’aeroporto si è resa protagonista di una scena schifosa, una vera e propria aggressione ad una famiglia, quella di Anthony Taylor, che in quel momento non era un arbitro ma solo un padre e un marito attento a proteggere sua moglie e sua figlia, incredule e spaventate dall’insulsa violenza di questi poveri sfigati. Questa roba non è calcio, non è tifo, non fa onore a nessuno ma è solo delinquenza di cui siamo tutti stanchi. Basta! #stop”.