L’incontro in programma tra Florent Ghisolfi e Fali Ramadani ha alimentato le voci su un possibile trasferimento nella capitale di Federico Chiesa. Tuttavia, sembra che la squadra capitolina abbia già abbandonato questa ipotesi. L’attenzione si è invece spostata su Simon Banza, un altro gioiello gestito da Ramadani, che ha mostrato un notevole rendimento al Braga negli ultimi due anni, con 37 gol e 15 assist in 87 partite.
Simon Banza è un attaccante che Daniele De Rossi apprezza particolarmente. Con i suoi 189 centimetri di altezza, forza fisica, velocità e tecnica, Banza possiede tutte le qualità che il tecnico cerca in un centravanti. Inoltre, il giocatore è abile nel gioco di sponda e nel confronto fisico con i difensori avversari, caratteristiche che lo rendono un profilo ideale per il gioco della Roma.
Florent Ghisolfi conosce bene Banza, avendolo già avuto per due stagioni al Lens. Questo legame preesistente potrebbe facilitare le trattative. L’acquisto di Banza comporterebbe un investimento significativo di circa 20 milioni di euro, considerando che il Braga lo ha acquistato due anni fa per soli 3 milioni più bonus. Nonostante ciò, l’investimento potrebbe rivelarsi vantaggioso per la Roma, visto il rendimento del giocatore e il suo attuale stipendio relativamente basso di 500mila euro netti annui. Offrendogli uno stipendio tra 1,2 e 1,5 milioni di euro, il club giallorosso potrebbe facilmente soddisfare le richieste del giocatore.
Con un contratto valido fino al 2027, Banza rappresenta un’opzione allettante per la Roma non solo per le sue qualità tecniche ma anche per la sostenibilità economica dell’operazione. La decisione di puntare su di lui anziché su Chiesa sembra quindi ben ponderata, mirando a costruire una squadra solida e competitiva senza eccedere nei costi.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
