Daniele De Rossi torna a casa, a Ostia, dove tutto è iniziato. Nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo presidente dell’Ostia Mare, l’ex capitano della Roma ha condiviso la sua visione per il futuro della squadra biancoviola, che milita in Serie D. “Ho sempre seguito questa realtà e ora avrò più tempo da dedicarle. Il primo obiettivo è salvare la categoria, ma il progetto è ambizioso e guarda oltre”.
De Rossi sogna in grande: “Vorrei che l’Ostia Mare diventasse il terzo polo calcistico di Roma. Non faccio promesse, ma non credo sia impossibile. Il sogno è creare una scuola calcio che sia il fiore all’occhiello della regione e vincere qualche campionato. Mi immagino 200 tifosi al seguito in trasferta, mentre giocano Roma e Lazio”.
L’ex centrocampista chiarisce la sua idea di identità: “Non dobbiamo essere una squadra di vecchie glorie della Roma né una succursale di Roma o Lazio. Voglio che ci sia appartenenza e identità vera”. Come scrive La Gazzetta dello Sport, De Rossi non abbandona del tutto il mondo degli allenatori: “Voglio continuare ad allenare, anche se non so ancora dove lo farò”. Ma per ora il suo cuore batte per Ostia, la sua casa, e per un progetto che punta a restituire alla città un club di riferimento.
