
Nonostante la sua crisi, da tener conto la posizione in classifica della Roma, a -3 punti dal quarto posto e dal Milan.
Dopo la vittoria casalinga contro il Genoa, la squadra si ritrova in classifica nel gruppetto delle squadre a 24 punti ma soprattutto a -3 dal quarto posto, obiettivo minimo da raggiungere a fine stagione in un annata non priva di delusione e cominciata nel modo peggiore. Senza andare a spulciare la lista dei rimpianti, Di Francescodeve proiettarsi sulle prossime 3 gare che chiuderanno il girone d’andata e segneranno probabilmente il destino suo e del club. Juventus, Sassuolo e Parma sono le avversarie delle «feste».
A fine girone di andata si tireranno le somme seppur il ds Monchi voglia dare fiducia a Di Francesco che per ora verrà salutato a Trigoria, ma solo per le vacanze. Difficilmente arriverà una scossa dal mercato e quindi per la volata Champions la squadra dovrà contare solo sulle sue forze.
Fino ad ora il percorso di Di Francesco è stato lo stesso di Luis Enrique, che nel primo anno della Roma americana aveva collezionato solo 24 punti in 16 giornate, proprio come l’allenatore abruzzese.
