I giallorossi, mai usciti vittoriosi dallo Juventus Stadium, affidano le loro preghiere a Di Francesco, sempre in bilico e con poche certezze tattiche
Serve una preghiera, tanto non costa nulla. Questo il pensiero di molti tifosi della Roma, in vista della sfida di questa sera a Torino contro la corazzata Juventus. Da una parte, quella bianconera, ci sono le certezze: la solidità difensiva, il tifo indiavolato, e, sopratutto, un fenomeno come Cristiano Ronaldo che guida incessantemente la carica. Dall’altra, i dubbi e le paure: la Roma non ha mai vinto nel nuovo stadio della Juventus, e arriva a Torino nel momento più difficile. A complicare le cose, i tanti infortuni che aumentano ancora di più il rischio di una partita alla Davide contro Golia. Davanti spazio ad uno solo tra Kluivert e Under, con Florenzi pronto a riprendere il ruolo di esterno alto; senza Dzeko, in panchina pronto a subentrare, guiderà l’attacco Schick; mentre in difesa, se Florenzi gioca alto, possibile l’inserimento di Luca Pellegrini o di Santon.