Il capitano giallorosso è tornato a fare la differenza, in campo e fuori
Non si vedeva in campo dal 28 ottobre, data del match del “San Paolo” contro il Napoli, quando il ginocchio lo costrinse ad alzare bandiera bianca. Contro il Milan, la Roma e la sua gente ha riscoperto il valore inestimabile del numero sedici giallorosso: non solo per la qualità delle sue giocate e la preziosa capacità tattica di leggere le partite.
De Rossi è tornato e si fa sentire sopratutto per dinamiche non del tutto di campo. Si è schierato a difesa di Kolarov: attaccato sui social dopo lo scivolone alla stazione Termini, De Rossi ha capito che il “fratello serbo” (così da lui chiamato su Instagram) ha sbagliato ma chi sbaglia non deve esser lasciato solo. Come Florenzi, inviso in questo momento storico a parte della tifoseria, e ieri abbracciato forte in allenamento dal capitano giallorosso.