I biancocelesti dovranno risarcire Giancarlo De Sisti
La Cassazione ha confermato la condanna della Lazio al risarcimento di Giancarlo Picchio De Sisti. L’ex centrocampista giallorosso e della nazionale è stato ingaggiato dalla Lazio dal 2001 al 2004 come responsabile delle squadre giovanili biancocelesti ma tenendolo ai margini per un anno.
La difesa della Lazio ha detto che non c’è stato alcun “demansionamento” e che semmai c’erano stati “inadempimenti del lavoratore”. La Corte di Appello, invece, “ha accertato l’inattività a cui fu costretto De Sisti a far data dal gennaio 2003 ed ha valutato come generiche e prive di riscontri le allegazioni della società sulla condotta inadempiente” di De Sisti.
Respinto infine anche il tentativo del club biancoceleste di contestazione del diritto al risarcimento del danno “morale ed esistenziale”. Questo diritto è stato accertato sin dal primo grado di giudizio per “lesione della dignità e della personalità morale e dell’immagine professionale di Giancarlo De Sisti”.