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L’Edicola, Un derby per la Champions tra debuttanti e veterani

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IL MESSAGGERO – Lazio-Roma scontro ai vertici, ma tra capi-ultrà. Giovedì notte l’irruzione dei leader della Curva Nord, a Casal Bertone, nel bar gestito da uno dei ras della Sud, ha squarciato la tregua alla vigilia del derby che si giocherà stasera in un Olimpico blindatissimo. Come furie, i laziali, in quattro, hanno chiesto di lui che, però, non era presente. Sono tornati fuori, si sono armati con le mazze che avevano nascosto nelle auto e sono rientrati velocemente pestando chi era a tiro e spaccando tutto. Il problema è che dietro i troppi gol subiti non ci sono soltanto cadute di attenzione, c’è invece una chiara insufficienza nell’organico giallorosso che spesso Di Francesco e la squadra mascherano con una buona tattica, una forte volontà e il grande talento. Zaniolo, De Rossi, Dzeko, El Shaarawy e Manolas sono la spina dorsale di una squadra che deve fare 180 minuti impeccabili.

LA GAZZETTA DELLO SPORTNicolò Zaniolo ha conosciuto lo stare disteso sul letto con gli occhi aperti, mentre il cuore batte e l’immaginazione già ti porta a giocare una partita virtuale. «Quando il mister mi disse che avrei giocato contro il Real Madrid, il riposo del pomeriggio l’ho saltato perché non ce la facevo a dormire», ha raccontato il centrocampista pochi giorni fa. Ecco, l’impressione è che oggi il 19enne si presenterà al suo primo derby di Roma riposatissimo perché, da predestinato, sembra in grado di metabolizzare bene il tanto che ormai lo circonda. Se stanotte abbia dormito o meno non lo sa nessuno, forse neppure sua moglie. Daniele De Rossi, da tempo, dice che ha imparato a gestire l’ansia da derby, e magari è anche così. Prima non era così, e il numero 16 giallorosso non lo ha mai nascosto, così come non ha mai nascosto di avere amici molto cari che tifano Lazio.

LA REPUBBLICA – In un’intervista a La Repubblica, il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha parlato tra gli altri argomenti anche degli arbitri. Immobile contro Manolas è il duello per eccellenza: il re dei bomber laziali contro il ministro della difesa giallorosso. Il numero 17 biancoceleste cerca il quinto gol nella stracittadina e spera che stavolta propizi una vittoria: le sue ultime tre reti alla Roma sono coincise con tre sconfitte. Il veterano e il debuttante, Radu contro Zaniolo. Ne ha giocati 16, Stefan: nella rosa di Simone Inzaghi, è lui il biancoceleste con più presenze (340 totali).

IL CORRIERE DELLA SERA – Lazio e Roma si giocano stasera una fetta importante della corsa al quarto posto,l’ultimo buono per disputare la Champions nella prossima stagione e aprire la miniera d’oro dell’Europa che conta. Il derby romano, si sa, ha una valenza che va oltre i punti in classifica: chi lo vince fa il pieno di autostima, chi lo perde rischia di cadere in depressione. È anche per questo che, in passato, spesso è finito in pareggio. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, la Roma ha un problema evidente con la fase difensiva: in 34 partite stagionali ha mantenuto inviolata la sua porta solo per 8 volte.

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