Gironi o preliminari per la Roma?
Nelle ultime ore rimane di grande attualità, tra gli uffici dell’Uefa, la situazione intorno al Milan. Il club rossonero rischia di essere squalificato per non aver rispettato alcuni paletti imposti dal regime economico del Fair Play Finanziario e di non accedere dunque alla prossima edizione dell’Europa League. Tra le varie ipotesi, alcuni organi di stampa riferiscono da giorni di una possibile rinuncia da parte del club.
Gli scenari possibili sono quindi due.
1. In caso di squalifica del Milan
Lazio e Roma accederebbero alla fase a gironi della competizione mentre il Torino verrebbe ripescato ai preliminari.
2. In caso di rinuncia del Milan
Lazio qualificata alla fase a gironi della competizione, Roma ai preliminari di Europa League, nessun ripescaggio per il Torino.
Il problema si estende però anche al coefficiente del “ranking Uefa”, perché sarebbe comunque calcolato dividendolo per 7 squadre, anche se le partecipanti dovessero essere 6. Col rischio di scendere pericolosamente in classifica. Conseguenza? C’è la possibilità per la Serie A di perdere 2 posti per la Champions League.
Giudici contabili e futuro. Quali scenari ipotizzare per il Milan?
Ma i giudici contabili che si stanno occupando del Milan in queste ore calde, non fanno patteggiamenti e non scenderanno a compromessi e la camera giudicante, cioè il luogo dove si trova il Milan per la sanzione relativa al triennio 2017-2018, guarda i conti del club rossonero. Non esistono dunque trattative, patteggiamenti o accordi per ottenere sconti di pena. Il Milan può solamente attendere la sentenza dei giudici contabili.
Una prima sanzione potrà dunque essere l’esclusione dall’EuropaLeague, ma non finisce qui.
Infatti per i rossoneri potrebbe scattare un periodo di nuova osservazione per il triennio che partirà dal 2019.