Di contro, l’ex numero 10 non potrà più usare i canali ufficiali della società
La Roma non potrà vendere più le magliette di Totti dal 1 luglio 2019. Di contro, l’ex capitano non potrà utilizzare i canali ufficiali della società giallorossa. La separazione è destinata ad avere strascichi pesanti soprattutto dal punto di vista del club: non è un mistero che le maglie più vendute siano proprio quelle con il nome dell’ex numero 10.
Di questo ha parlato all’Agenzia Dire Marcel Vulpis, direttore dell’agenzia Sporteconomy: “Per quanto riguarda il merchandising, la Roma dal 1 luglio non potrà più vendere le magliette con il nome di Totti, ma lui non potrà più usare i canali della società. Totti è ancora oggi un personaggio che fa vendere, non come prima, ma fa vendere. E lui non può usare la piattaforma della Roma a livello digital e di e-commerce. Teoricamente ora può creare una marca tutta sua. Totti è la Roma e la Roma è Totti. La Roma oggi non ha più la bandiera e neanche l’asta.
C’è una perdita di immagine per entrambi. Totti in FIGC? Mi chiedo se un presidente prenderebbe un ex manager che ha chiuso così la prima esperienza. In una logica aziendale quello che ha fatto non è concepibile. Non è perché è la bandiera della Roma può permettersi di dire o fare quello che vuole”.