Il presidente dei parigini di nuovo nell’occhio del ciclone
Dopo essere stato nei mesi scorsi sotto inchiesta per “corruzione attiva” per un affare legato a dei versamenti sospetti per tentare di portare in Qatar i Mondiali nel 2018, il presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi è finito di nuovo nell’occhio del ciclone, questa volta per una violazione dei regolamenti sui trasferimenti FIFA. Come riferisce il The Guardian, il patron del club parigino avrebbe firmato una lettera al capo dello staff del futuro emiro del Qatar chiedendo un pagamento di 2 milioni di euro all’agente di Javier Pastore nel momento del trasferimento del centrocampista argentino dal Palermo nell’estate del 2011 per 40 milioni di euro. Inoltre ci sarebbe stato un altro versamento di 200 mila euro nelle casse della Oryx QSI, una società privata qatariota gestita dal fratello di Al-Khelaifi. Il procedimento è vietato dalla FIFA poiché un presidente di un club non può pagare personalmente un agente.