Quaranta giorni per riprendersi la Roma
Alla vigilia di Ferragosto Edin Dzeko era quasi un ex, ieri, al minuto 93 è diventato l’immagine della nuova era romanista, con quella corsa a braccia larghe verso uno spicchio di tifosi, che pareva aver abbandonato, soffocato da braccia giallorosse.
Per un’estate s’erano ignorati: la Roma a sognare Icardi e Higuain, lui promesso all’Inter, tra incontri e frecciatine col nuovo ds Petrachi. Tutto dimenticato con il 91esimo gol romanista, 11 in meno di Montella.
In una squadra capace di andare a segno 14 volte, la metà dei gol portano la firma del 9 bosniaco e di Alesksandar Kolarov. La Roma, in attesa di sistemare la difesa sempre piuttosto generosa, ora ha un mezzo in più: la vittoria di forza. Anche se la strada è quella di sempre: Dzeko. Lo scrive La Repubblica.