Fonseca cambia tre moduli in 90 minuti, ma non basta a sopperire alle mancanze della squadra. La sfida di ieri mette in luce diverse criticità che vanno sistemate
Brutta sconfitta, la prima stagionale, per la Roma di Fonseca. Quasi inevitabile visto l’atteggiamento voluto dal tecnico lusitano, che in 90′ cambia tre moduli provando a recuperare una gara sfuggitagli dopo l’ingresso di Zapata. In precedenza, la decisione dopo 15 minuti d’iniziare a difendere a cinque (non a tre) contro un avversario che in quel momento aveva il suo centravanti in panchina, lascia perplessi. È vero che Hateboer e Gomez un paio di volte avevano trovato la linea di fondo ma senza un finalizzatore, i giallorossi sembravano comunque controllare agevolmente la partita.
Ne è uscita così fuori una squadra snaturata che per lunghi tratti ha dato l’idea di non sapere cosa fare. Il tecnico non si nasconde e rende merito alla squadra di Gasperini: “Loro hanno meritato la vittoria. Non abbiamo fatto una buona partita, pur avendo avuto delle occasioni. Il vero problema è che non abbiamo mai controllato il gioco. Meglio l’Atalanta. Non abbiamo mai avuto la palla, è difficile giocare contro un avversario che fa la marcatura a uomo in tutto il campo”. Lo riporta Il Messaggero.