La sfida di domani pomeriggio all’Olimpico potrebbe rivelarsi già decisiva per gli esiti della classifica. Occhio però alla grinta e alla tecnica dei partenopei
Dopo le vittorie contro Milan e Udinese la Roma cerca il tris, ma davanti c’è un avversario da non sottovalutare. Domani allo Stadio Olimpico arriva infatti il Napoli, per una sfida che già profuma di scontro diretto per un posto in Champions League. Con i 6 punti conquistati nelle ultime due giornate la Roma ha scavalcato i partenopei, fermati mercoledì da un pareggio molto polemico al San Paolo contro l’Atalanta. Carlo Ancelotti, ex romanista e attuale tecnico degli azzurri non sarà in panchina, essendo stato espulso per proteste nel match contro gli orobici. Ma l’assenza di Sir Carlo non frenerà le ambizioni del Napoli.
Il cammino del Napoli
Partita come la favorita per ostacolare il cammino della Juventus all’ennesimo scudetto, la squadra di Ancelotti ha dovuto fare però i conti con alcuni inciampi imprevisti in questa prima parte di stagione. Nonostante gli innesti importanti, primo fra tutti l’ex romanista Kostas Manolas in difesa, la squadra partenopea non è riuscita a mantenere le aspettative riposte, scivolando lentamente al quinto posto in classifica. Dopo la sconfitta contro il Cagliari la squadra ha subito un’involuzione nei risultati: troppi i pareggi con le squadre minori, come Torino e Spal, che sono costati al Napoli una perdita di terreno significante nei confronti di Juventus, Inter e Atalanta; proprio contro quest’ultima è arrivato il pareggio nell’ultima di campionato, costato al club di De Laurentiis l’espulsione di Carlo Ancelotti e il sorpasso dei nerazurri e della Roma. La sfida dell’Olimpico si prospetta quindi già decisiva, tanto per le sorti dei partenopei quanto dei giallorossi.
Dati e statistiche
Analizzando i numeri del Napoli possiamo notare come la squadra sia votata all’attacco, ma grazie ad un reparto difensivo sulla carta tra i migliori d’Europa, riesca a mantenere un certo equilibrio tra difesa e offesa. Con 20 gol realizzati è il quarto attacco migliore della Serie A, mentre in difesa, complice forse l’intesa non ancora consolidata degli interpreti, scivola al sesto posto tra le migliori difese, dietro alla Roma quinta. Dando uno sguardo ai dati raccolti da legaseriea.it possiamo vedere come il Napoli sia prolifico sopratutto nella seconda metà di gioco: in particolare il 30% dei gol realizzati da Insigne e compagni arriva nel quarto d’ora centrale del secondo tempo. Occhio anche ai minuti finali della prima frazione, in cui i partenopei hanno realizzato fino ad oggi 5 reti. Anche il dato dei gol subiti mostra alcuni aspetti interessanti: il Napoli soffre l’ultima mezz’ora di gioco, tant’è che dal 60′ sono 7 i gol subiti dai partenopei.
La probabile formazione
Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, anche se squalificato, cercherà di mettere in campo la miglior formazione possibile per espugnare l’Olimpico. Solito 4-4-2 come modulo, che prevede in attacco Dries Mertens dal primo minuto al fianco di Milik, apparso in forma contro l’Atalanta. Sugli esterni dovrebbero esserci Insigne e Callejon, con Fabian Ruiz e uno tra Zielinski e Elmas in mezzo. Out Allan, che rischia un lungo stop dopo il brutto infortunio subito contro i bergamaschi. Tra i pali Meret è ormai una garanzia, non solo per il Napoli ma anche per il futuro della Nazionale Italiana. In difesa probabile l’assenza dell’ex Manolas, con Koulibaly e Maksimovic al centro e Di Lorenzo e Mario Rui (altro ex della gara) sulle fasce.