Inter e Roma sono cresciute moltissimo rispetto allo scorso anno. Complice anche il cambio alla guida tecnica, che ha saputo portare idee e disciplina
Così non se le aspettava nessuno. Inter e Roma sono le meraviglie di questo campionato, due prodotti nuovi che invece sembrano solo da rifinire. Rispetto alla scorsa stagione hanno 8 punti in più a testa. Il salto in avanti è confermato anche dalla classifica visto che l’Inter era terza e la Roma settima. In estate hanno cambiato tanto, hanno rifatto la squadra con titolari pesanti, ma soprattutto hanno cambiato la guida tecnica.
Ai nerazzurri serviva un allenatore “senza ritorno“. I giallorossi avevano bisogno di una figura non contaminata dall’ambiente, uno straniero fedele a se stesso e al suo calcio. Fonseca tocca la squadra con mano più leggera rispetto a Conte, ma sempre molto ferma. Il portoghese usa modi diversi, ma anche la stessa forza per rendere chiare le proprie idee. La Roma oggi sa come stare in campo, sa come muoversi, è una squadra che si conosce e non si smarrisce. Fonseca ha avuto ragione su Pellegrini che finora era rimasto a metà strada fra la dimensione del buon giocatore e quella del grande giocatore. Il passo è stato compiuto nella direzione giusta. L’Inter esprime potenza dove la Roma esprime tecnica e velocità. Lo scrive il Corriere dello Sport.