Ieri l’ad giallorosso è stato ascoltato dalla Procura Federale in merito al caso legato al ds Petrachi. Assieme a lui anche Longo e l’avvocato Conte
L’ad della Roma Guido Fienga è stato ascoltato dalla Procura federale per il caso legato a Petrachi.Il dirigente giallorosso ha portato avanti la tesi difensiva della società definendo uno scivolone linguistico e un modo per accreditarsi davanti a una nuova realtà calcistica, la frase del diesse relativa a Dzeko.
Con Fienga c’era anche Longo, ex segretario generale del Torino, ora alla Roma, e l’avvocato Conte. La Procura presieduta da Giuseppe Pecoraro ha scelto di procedere con un supplemento di indagini che possono durare 30, 60 o 90 giorni. Tra le persone che potranno essere convocate c’è anche il dirigente dell’Inter Marotta, il presidente del Torino Cairo e alcuni procuratori come quello di Dzeko, ma anche di Bucri e Greco. Lo scrive Il Messaggero.