I giallorossi di Fabio Capello vincono facilmente contro la formazione di De Canio. In gol Samuel e Totti, poi ci pensa Montella a chiudere definitivamente i giochi
Il 15 dicembre del 2002 la Roma vinceva 3-0 contro la Reggina nella 14′ giornata di campionato. Momento non facile per la squadra di Fabio Capello, che galleggia a metà classifica; l’occasione di fare punti con la terzultima in campionato è troppo ghiotta e non può essere sprecata. Pronti, via e la Roma è già in vantaggio: al 3′ minuto di gioco, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Cafu, la palla finisce sui piedi di Samuel, che di precisione insacca all’angolino. Forte del risultato subito consolidato, la Roma può giocare con la mente libera, provando a creare e a divertire.
Il secondo gol arriva al 24′, e porta la firma di un ispirato Francesco Totti: il numero 10 riceve palla da Cassano, evita il ritorno di Cirillo, e in area calcia di potenza, costringendo Castellazzi a subire il secondo gol della giornata. Nella ripresa il canovaccio tattico resta lo stesso, con la Roma che prova a bucare la difesa calabrese. Al 70′ arriva il gol del definitivo 3-0: Batistuta vede l’inserimento in contropiede di Montella e lo serve. L’aeroplanino arriva a tu per tu con Castellazzi, finta e dribbla e infine appoggia la palla nella porta scoperta. La Roma ritrova la vittoria e i 3 punti, che possono rilanciare la squadra di Capello in vista dell’anno nuovo.