Alchimia delicata su cui il portoghese sta dimostrando di essere un maestro. Pensiamo a Mkhitaryan e Smalling

A stendere su un lettino da psicologo la Roma è stato Fonseca che da settimane vede una squadra in difficoltà mentale e non sul piano fisico e tattico. C’è anche altro come la fiducia ribadita ai giocatori più esperti, senza perdere per strada l’entusiasmo dei più giovani. Alchimia delicata su cui il portoghese sta dimostrando di essere un maestro. Pensiamo a Mkhitaryan e Smalling, due che non si sa se ci saranno il prossimo anno, ma che sono indispensabili per puntare alla zona Champions e al sogno Europa League.

Smalling ha detto: “Quando ci siamo parlati con la Roma ci siamo detti di fare una buona stagione, che la squadra abbia successo e anche io. Alla fine ci incontreremo“. La cura Fonseca non riguarda soltanto i più esperti, ma anche la fiducia a Perez è stata apprezzata, così come il rilancio di Under. Senza trascurare Perotti e Kolarov. Il tecnico è pronto a dare un minutaggio congruo anche a Kluivert. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.