In caso di un possibile contagio di un calciatore o di un addetto ai lavori, il campionato si fermerà definitivamente
Dopo giorni di notizie, smentite e conferme, alla fine la Federcalcio ha dato l’ok a giocare la Serie A, ma solo a porte chiuse. Il pericolo di uno stop al campionato è stato scongiurato, ma non del tutto. Perché la domanda, che molti si fanno è: e se un calciatore dovesse risultare positivo al tampone, che si fa? La risposta è scontata, e fa sprofondare nell’incertezza: il campionato si ferma.
Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, lo scenario è quindi drammatico per il calcio italiano, vista la situazione, e non solo per i tifosi. Anche tra i dirigenti sportivi serpeggia il pessimismo, e c’è chi comincia a dare voce a una convinzione che, via via, sta prendendo forma: questo campionato non arriverà in fondo, sarà sospeso magari per riprenderlo e portarlo a termine più avanti, quando sarà possibile, dopo gli Europei (sempre se ci saranno).