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Giugliano: “Il calcio è la mia vita. Mi manca”. Di Criscio: “Il recupero procede bene”

Le due giocatrici giallorosse hanno risposto alle domande dei tifosi, raccontando come vivono il difficile momento della quarantena

Manuela Giugliano Federica Di Criscio, calciatrici della Roma Femminile, hanno risposto alle domande dei tifosi su Instagram. Ecco dunque le loro parole.

Questa sosta non ci voleva…
Giugliano: “La cosa importante è stare bene tutte, sarebbe inutile ricominciare”.

Come trascorrete queste ore in casa?
Di Criscio: “Tra studio e allenamenti, siamo seguite tutti i giorni dai preparatori e dalla società, dobbiamo svolgere il nostro lavoro quotidiano”.
Giugliano: “Con i tapis-roulant, perché non mancano. La società ci è tanto vicina, è sempre presente, ogni giorno, siamo più che contente di far parte di questa bellissima società”.

Vi siete riconsolate con una spaghettata o dovete seguire una dieta?
Di Criscio: “Siamo seguite a livello alimentare, la società ci chiede di stare attente. Ma una volta ogni tanto lo sgarro c’è, la pizza, una bella carbonara… perché no?”
Giugliano: “Un pasto libero possiamo permettercelo, ci alleniamo ogni giorno anche due volte. Dovete sapere che la mia amica Federica è molto brava a fare i risotti…”

Su Bergamo…
Giugliano: “Non è una bella situazione; dobbiamo lottare tutti insieme; noi italiani riusciamo a uscire fuori dalle difficoltà, ma bisogna seguire le regole”.

Domani ci sarebbe stata Juve-Roma…
Giugliano: “Che partita sarebbe stata…”

Ti manca il Milan?
Giugliano: “E’ stato un anno importante, sono cresciuta molto a livello mentale e fuori dal campo, penso sia la cosa più importante. La parte mentale alle volte fa la differenza, mi mancano le persone che hanno fatto parte della mia vita. Ma sto bene a Roma”.

Come va il recupero del ginocchio?
Di Criscio: “Il recupero sta andando bene, tutto procede, fortunatamente non ci sono stati grandi problemi. Ho avuto le mie compagne vicino, soprattutto Manu che mi ha scarrozzato il primo mese. Speriamo di rientrare il prima possibile. Non posso dare notizie più certe perché non le so neanche io, ma sto bene e sto continuando a lavorare”.

Con chi state passando la quarantena?
Giugliano: “Con la famiglia”.
Di Criscio: “Con Angelica (Soffia), ci alleniamo insieme”.

Consigli per una ragazza che vuole diventare come voi?
Di Criscio: “Intanto grazie per la stima. Quello che posso dire è che bisogna crederci e perseverare, se vuoi raggiungere un obiettivo devi sacrificarti. Ma se lo fai con piacere, il sacrificio diventa bello. Supererai facilmente ogni ostacolo”.
Giugliano: “Seguire i propri sogni e divertirsi, se ti diverti puoi arrivare dove vuoi”.

Pensate che il mondiale femminile verrà spostato?
Di Criscio: “Dobbiamo aspettare che la situazione si calmi e che vengano prese le giuste misure”.

Avete qualche  gesto scaramantico prima delle partite?
Di Criscio: “Non ho riti scaramantici, non ci credo molto. Ma potrei iniziare, viste le ultime vicissitudini”.
Giugliano: “Di fianco devo avere Federica seduta in spogliatoio, non può mancare. Se non c’è una delle due rimane vuoto”.

La partita che non dimenticherete mai?
Giugliano: “Sicuramente la partita per lo scudetto nell’anno di Brescia. Poi, in nazionale, l’esordio sicuramente, e il primo gol contro la Georgia”.

Preferite Maradona o Pelè?
Giugliano: “È difficile preferirne uno”.

Su Bonfantini…
Di Criscio: “Penso sia un talento, potrà fare tanta tanta tanta strada”.

Qual è il tuo idolo?
Giugliano: “Del Piero e Pirlo”.

Che squadra tifavate da piccole?
Giugliano: “La Juventus, con mio papà”.
Di Criscio: “Milan”.

A che età avete iniziato a giocare?
Di Criscio: “Avevo quattro anni e mezzo”.

Cosa fate per allenarvi?
Di Criscio: “La società ci manda programmi da svolgere settimana per settimana, dentro casa perché non possiamo uscire. La società ci è tanto vicina e ci ha fatto arrivare delle bike negli appartamenti per poterci allenare. Veniamo monitorate ogni settimana”.
Giugliano: “Tra 10 minuti correrò sul mio tapis-roulant, mi tocca”.

Avete mai giocato a FIFA?
Giugliano: “Ovvio, faccio le megapartite contro mio fratello, non possono mancare”.

Quanto tempo vi allenate a casa?
Di Criscio: “Gli allenamenti durano un’ora-un’ora e un quarto”.
Giugliano: “Un’ora e mezza contando la parte addominale”.

Vi manca il calcio?
Giugliano: “Sì, il calcio è la mia vita, non ce la faccio più. Ma l’importante ora è stare a casa”.

Quanto è difficile guardare la partita dalla tribuna?
Di Criscio: “È una delle cose più difficili, ma mi diverte. Spero di rientrare presto”.

C’è una partita che vorresti rigiocare?
Di Criscio: “La finale scudetto. Sbagliai io il rigore, proverei a cambiare (ride, ndr)”.-
Giugliano: “Sbaglia i rigori solo chi ha il coraggio di tirarli! Ho sbagliato due rigori al mondiale Under 17, due nella stessa partita”.

Con quali giocatrici avete scambiato le maglie?
Giugliano: “Marta, giocatrice del Brasile, al mondiale”.
Di Criscio: “Al mondiale con una ragazza della Nigeria, nelle qualificazioni con una ragazza inglese e una scozzese”.

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