Il portavoce del club biancoceleste: “Gli scienziati facciano gli scienziati e non i tifosi. Invece di alimentare polemiche calcistiche, si pensi a trovare una cura”
“Da tifoso romanista manderei tutto a monte” è stata la battuta di Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, dopo aver espresso nella conferenza stampa della Protezione Civile anche un parere non favorevole alla ripresa degli allenamenti delle società di calcio a maggio. Pronta è arrivata la risposta di Arturo Diaconale, portavoce della Lazio, all’AdnKronos:
“Alle volte il tifo colpisce anche gli scienziati e dà alla testa… esperti che sarebbero molto più utili se, invece di occuparsi di argomenti simili, trovassero un modo per fronteggiare efficacemente il virus. Gli scienziati facciano gli scienziati e non i tifosi. Sarebbe davvero auspicabile che, invece di alimentare polemiche calcistiche di cui non si sente il bisogno, si dedicasse ogni energia alla ricerca di una cura o di un vaccino che possa arrestare il contagio”.