Pozzo: “I tifosi stessi non vogliono che si giochi in una situazione così surreale”
L’assemblea dei club di Serie A ha deciso che il campionato ripartirà il 13 giugno. Tra le 5 società che hanno votato contro la ripartenza c’è l’Udinese. Il presidente del club friulano Giampaolo Pozzo ha espresso le sue perplessità riguardo questa decisione alla Rai.
“La posizione dell’Udinese è di riprendere a giocare in condizioni di sicurezza, il che significa non rischiare ulteriore contagi. Il momento è un po’ delicato perché abbiamo visto che anche i medici sono insorti, preoccupati delle responsabilità civili e penali che non è giusto che debbano assumersi. Ci sono tante componenti da considerare. Si deve incastrare ogni tassello: i calendari, le disposizioni dell’Uefa, le coppe. Meglio vivere alla giornata perché tutto dipende da questa pandemia. Abbiamo visto che in due mesi abbiamo avuto più di 30mila morti, quindi non è una situazione da sottovalutare, anche se perdiamo qualche mese non è la fine del mondo. I tifosi stessi non vogliono che si giochi in una situazione così surreale, quindi è un assurdo forzare i tempi”.